mercoledì 12 dicembre 2012

RCA: Differenze di Prezzo in una falsa Unicità Democratica Italiana

L’Italia è una Nazione che porta alta nel mondo le sue Caratteristiche di Democraticità.
L’Italia è Democratica e  a prevalere dovrebbe essere il concetto di eguaglianza dei Cittadini,essendo uno Stato Unitario ed Unito a prescindere dall’esistenza delle Unità Locali Regionali che rappresentano solo il modo di decentralizzare il Potere di Governo.
In uno stato Democratico è impossibile pensare che solo per essere residente in una città piuttosto che in un'altra, possano esistere pregiudizi di qualsiasi natura per i suoi abitanti.
Eppure questo accade soprattutto per le Assicurazioni Auto regolamentate dalla  Legge 24 dicembre 1969, n.990 Assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti. Nell’ Art. 11 di tale Legge si evidenzia la Responsabilità del Ministero per l'industria, il commercio e l'artigianato in merito all’Approvazione delle Tariffe e delle Condizioni di Polizza.
Premesso tutto questo lo Stato Italiano,ben consapevole degli Aumenti Sconsiderati applicati in modo assolutamente Anti Democratico e Discriminatorio,solo per le Regioni del Sud ,da tutte le Compagnie di Assicurazioni, nel corso degli anni non ha fatto assolutamente niente.
Le Compagnie d’altro canto giustificano le differenze di prezzo,per la presenza di una percentuale di sinistri maggiori rispetto al Nord. A pagare lo scotto di questa situazione,sono soprattutto i Cittadini del Sud virtuosi. Pensiamo un attimo a tutte quelle persone che dalla data del conseguimento della patente di guida,non hanno causato mai un sinistro.
Ci chiediamo,ma lo Stato Italiano,può permettere tutto questo?
Secondo la nostra opinione,dovrebbe intervenire,perché si controlli sulla Presunta Irregolarità dei Sinistri e punire eventuali colpevoli di frode,d’altro canto Garantire il Principio di Democraticità e di Eguaglianza rispetto all’applicazione di Tariffe e l’Eliminazione di pregiudizi relativi all’appartenenza ad specifica Area Geografica.
Non possiamo dividere l’Italia in Cittadini di Serie A e Cittadini di Serie B,a venir meno sarebbe ed effettivamente è,il Principio di Uguaglianza di Tutti i Cittadini a prescindere dalla loro Residenza Geografica.
A questo punto se l’Intenzione del Governante è solo l’imposizione di un Dovere,non possiamo definirlo più Stato Democratico,perché in uno Stato siffatto esistono Uguali Diritti su tutto il suo Territorio!

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