venerdì 25 marzo 2011

Come aprire una Gelateria Artigianale


L’attività di fabbricazione gelati può essere ricondotta alla sola attività artigiana di produzione, ed in tal caso la normativa cui si fa riferimento è la Legge n. 443/85 meglio conosciuta come legge quadro sull’ artigianato (vedi oltre Caso A).
Qualora invece, alla produzione si affianchi anche la somministrazione cioè nel caso in cui gli acquirenti consumino i prodotti nei locali dell’esercizio o in una superficie aperta al pubblico,tale attività rientra nelle attività di somministrazione di alimenti, ed è regolamentata dalla legge 287/91 (vedi oltre Caso B)
Vi è poi il caso in cui siano somministrati al pubblico non solo i prodotti dell’attività artigianale, ma anche altri alimenti (confezionati), in tal caso si rientra nel settore più specificamente commerciale e la Legge che regolamenta tale attività è la 114/98 (vedi oltre Caso C).

Percorso da seguire per avviare l'attività
Relativamente agli adempimenti necessari per l’avvio dell’attività distinguiamo i tre casi sopra elencati.
*Caso A) Produzione artigianaleIl decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 193 (entrato in vigore il 24 novembre 2007) abroga l’Art. 2 della Legge 283/62 e quindi le Autorizzazioni Sanitarie.
Oggi, l’aspirante imprenditore alimentare deve consegnare al Comune ove ha sede l’attività il modulo D.I.A. (Denuncia di Inizio Attività, ai sensi del Regolamento CE 852/2004).
Al modulo D.I.A. vanno allegati:
1) relazione tecnica datata e firmata dall’interessato in 3 copie;
2) pianta planimetrica in 3 copie datata e firmata dall’interessato, in scala non superiore a 1:100
degli ambienti;
3) copia della ricevuta del versamento intestato all’ASL.
Poiché la “fabbricazione di gelati” è attività artigianale (che prevede laboratorio con annessa e correlata vendita al dettaglio), essa è soggetta a D.I.A. differita:
L’attività può iniziare dopo 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione in Comune per silenzio assenso, o subito dopo il sopralluogo favorevole eseguito dall’ASL entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione in Comune.
In ogni caso, qualora il sopralluogo di verifica da parte dell’ASL sia effettuato e sia negativo, superati i 30 giorni l’attività in essere riceverà provvedimento motivato di divieto a continuare o iniziare l’attività stessa.
Non è prevista in alcun caso l’emissione di uno specifico parere da parete dell’ASL, né di atto autorizzativo da parte del Comune.
Al punto 6 della D.I.A. è prevista un’autocertificazione (reato penale in caso di falsa dichiarazione) in cui l’imprenditore dichiara, nell’ordine, di:
1) rispettare i requisiti in materia di igiene previsti dagli allegati del regolamento CE n. 852/2004;
2) rispettare i requisiti specifici in materia di igiene degli alimenti contenuti nelle normative nazionali e regionali;
3) che l’attività rispetta le vigenti normative su emissioni in atmosfera, smaltimento residui solidi e liquidi, approvvigionamento acqua potabile;
4) comunicare ogni successiva modifica significativa.

*Caso B) Somministrazione
Per l’attività di fabbricazione gelati, insieme a tutte le attività economiche disciplinate dal DecretoLegislativo 114/1998, e a quelle relative alla somministrazione di alimenti e bevande, non è più revisto l’obbligo di iscrizione a registri abilitativi (REC – Registro Esercenti il Commercio).
Tuttavia, permane la necessità del possesso dei requisiti riguardanti la tutela della salute e quella igienico-sanitaria, come specificato in seguito.
Inoltre è necessario possedere i seguenti requisiti, che verranno accertati dal Comune:
1) aver raggiunto la maggiore età;
2) aver assolto gli obblighi scolastici riferiti al periodo di frequenza del richiedente;
3) aver frequentato, con esito positivo corsi professionali istituiti o riconosciuti dalle regioni , aventi a oggetto l’attività di somministrazione dialimenti e bevande, o corsi di una scuola alberghiera o altra scuola a specifico indirizzoprofessionale, o aver superato, dinanzi ad una apposita commissione costituita presso la Camera
di commercio industria artigianato e agricoltura, un esame di idoneità all’esercizio dell’attività.
Sono ammessi all’esame sopra descritto coloro che sono in possesso di titolo di studio universitario o di istruzione secondaria superiore nonché coloro che hanno prestato servizio, per almeno due anni negli ultimi cinque, presso imprese esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendenti qualificati addetti alla somministrazione alla dell’imprenditore, in qualità di coadiutore.
4) Qualora la vendita dei prodotti alimentari non sia solo relativa ai prodotti fabbricati all’interno dell’attività occorre richiedere l’autorizzazione amministrativa presso il Comune in cui sarà insediata l’attività, nonché avere i requisiti per la vendita di alimenti.
5) Obbligo D.I.A. differita, come per il caso di produzione artigianale.

Requisiti morali
Non possono aprire l’attività coloro:
1. che sono stati dichiarati falliti;
2. che hanno riportato una condanna per delitto non colposo a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni;
3. che hanno riportato una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume o contro l’igiene e la sanità pubblica, per delitti commessi intestato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze
stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine e la turbativa di competizioni sportive; per infrazioni alle norme sul gioco del lotto;
4. che hanno riportato due o più condanne nel quinquennio precedente per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti;
5. che siano sottoposti a misure di sicurezza o siano dichiarati delinquenti abituali o di tendenza;
6. che abbiano riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o contro l’ordine pubblico, o per delitti contro la persona commessi con violenza, o per furto, rapine, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione.
Il divieto di apertura cessa con la riabilitazione per il fallito e, decorsi i cinque anni dalla data in cui la pena è stata espiata, negli altri casi sopra indicati.
Occorre inoltre precisare che col Decreto Legislativo 507/99 molti reati in materia di igiene e sanità degli alimenti, gioco del lotto, emissione di assegni bancari o postali ed altre sono stati depenalizzati.

Autorizzazione amministrativa
L’apertura e il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e di bevande, comprese quelle alcoliche, sono soggetti ad autorizzazione rilasciata dal sindaco del comune nel cui territorio è ubicato l’esercizio, sentito il parere della commissione competente.

Igiene dei prodotti alimentari
Con il Decreto Legislativo del 26 Maggio 1997 n. 155 si viene ad instaurare il sistema di autocontrollo aziendale, definendo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari.
Il responsabile dell’industria deve garantire che la preparazione, la trasformazione, la fabbricazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la distribuzione, la manipolazione, la vendita o la fornitura,compresa la somministrazione, dei prodotti alimentari siano effettuati in modo igienico.
Egli deve individuare nella propria attività ogni fase che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e deve garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di
controllo dei punti critici HACCP.
Egli deve inoltre tenere a disposizione dell’autorità competente, preposta al controllo, tutte le informazioni sulle procedure sopra menzionate.
Nei casi di utilizzo di documentazione cartacea occorrerà affiancare al manuale sull’autocontrollo (HACCP) una procedura scritta sulla rintracciabilità. Essa dovrà fare riferimento ai documenti da conservare relativamente all’acquisto delle materie prime o semi-lavorati, alla definizione del lotto di produzione, alla gestione dei prodotti in uscita.

*Caso C) Vendita generica
In questa scheda ci limitiamo a fornire alcune precisazioni in caso di avvio dell'attività da parte di imprese artigiane.
Il Decreto Legislativo n. 114 del 24 aprile 1998 (Legge Bersani), di riforma della disciplina relativa al settore del commercio, non è applicabile agli artigiani iscritti all’albo per la vendita, nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti, dei beni di produzione propria.
Qualora, oltre ai beni di propria produzione siano venduti anche altri prodotti il decreto all’Articolo 5 Comma 5 indica i requisiti che devono essere posseduti dall’artigiano.
L’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare, anche se effettuata nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
a) aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio alimentare;
b) aver esercitato in proprio, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari; o avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare, in qualità di dipendente qualificato addetto alla vendita o all’amministrazione o, se trattasi di coniuge o parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare,comprovata dall’iscrizione all’INPS.

Resta l'ultima cosa per poter Aprire una Gelateria Artigiana: I SOLDI
Esistono Agevolazioni Statali per ottenere fino a 150.000 euro di cui il totale per l'investimento ed un fondo per le spese di gestione per il primo anno.
Una di questa è la Microimpresa : Siamo disponibili ad aiutare coloro che hanno la volonta di mettersi in proprio,spiegando come ottenere tale agevolazione. Potete inviare un commento e saremo lieti di aiutarvi.

Lavorare sulle Navi da crociera : Attualmente MSC Crociere Ricerca Personale

Un lavoro molto ambito dai giovani!
La maggioranza di coloro che sognano di affrontare questa esperienza,inviando una candidatura,è bene che tengano presente che si tratta di un Lavoro e sicuramente non di una Vacanza.
Il nuovo assunto dovrà sottoporsi ad un tirocinio più o meno lungo e sottoporsi alla Disciplina imposta dalla compagnia: molti pensano ad esempio di poter accedere all'area passeggeri quando non si è in servizio,ma per molte compagnie questo non è assolutamente consentito.
Inoltre la compagnia gli chiederà di prepararsi a lavorare duramente,nei mesi di contratto e conservare costantemente il sorriso sulle labbra.
Segnaliamo che questo il momento più idoneo per inviare le candidature: in questo periodo è più facile essere contattati dai Responsabili alle Risorse Umane delle Compagnie. Indispensabile avere capacità linguistiche, meglio se si conoscono più lingue,spesso però può bastare anche solo un buon Inglese parlato.
Si evidenzia che una delle compagnie Leader nelle Crociere nel Mediterraneo MSC Crociere,attualmente è alla ricerca di personale.


MSC RICERCA:

Photo Manager: 
 Il Photo Manager sarà responsabile della gestione di un team di 10-17 persone, seguendo rigorosamente il piano di lavoro creato dalla sede centrale secondo il calendario delle crociere.Il candidato per questa posizione dovrà essere in grado di organizzare e lavorare in armonia con il team per raggiungere i target di revenue prefissati.Requisiti:
  • Una formazione adeguata in materia fotografica

  • Esperienza (almeno 2 anni di esperienza nella stessa posizione)

  • Mentalità commerciale – revenue and quality

  • Capacità di leader del gruppo

  • Creatività

  • Buona conoscenza della mercato crocieristico

  • Buona conoscenza in campo informatico

  • Preparato ad almeno 6 mesi di contratto

  • Ottima conoscenza della lingua inglese e di almeno una tra le seguenti: italiana, tedesca o francese

  • Si richiede invio di un curriculum vitae dettagliato in formato .doc o .pdf con tutte le esperienze acquisite sia in campo fotografico che informatico e di almeno n. 20 foto recenti con tagli primi piani, mezzo busto e paesaggi in bassa risoluzione e zippati a MSC CTD Human Resources.


    Shop Sales
    Requisiti: Ottime capacità relazionali e grande attitudine alla presentazione e proposta dei prodotti da commercializzare. Entusiasmo, dinamismo, capacità di coinvolgimento e grande senso di responsabilità. Esperienza biennale nei settori Boutique, Gioielleria, Duty Free.Conoscenza fluente dell'Inglese, dell'Italiano e buona conoscenza di almeno una lingua straniera fra le seguenti: Francese, Tedesco, Spagnolo.Come applicareMandare CV e lettera di accompagnamento aMSC CTD Human Resources.


    ITV Coordinator
    Si occupa della gestione dei sistemi televisivi a bordo Requisiti:. Ottima conoscenza dei sistemi Apple, Finalcut e Abobe Photoshp. Uso della tecnologia digitale. Buona conoscenza dell’inglese e capacità relazionali. Mandare CV e lettera di accompagnamento a MSC Human Resources: mschumanres@mscctd.it

    Program Hostess e Grafica
    La Program Hostess si occupa di redigere il programma del giorno, sul quale sono riportate tutte le informazioni riguardanti le attività del giorno: animazione, informazioni sui porti di scalo, orario dei pasti, dello spettacolo etc… Requisiti: Ottima conoscenza dell’inglese e/o di almeno una lingua straniera fra le seguenti: Francese, Tedesco, Spagnolo; capacità organizzative. Ottima conoscenza del pacchetto Adobe Suite CS3 - Photoshop, Illustrator, InDesign - della piattaforma MAC ed ottimizzazione PDF per la stampa e del pacchetto Office (in particolare del programma Publisher). Mandare CV e lettera di accompagnamento a MSC Human Resources: mschumanres@mscctd.it 

    giovedì 24 marzo 2011

    IL PROBLEMA DEL MONDO DEL LAVORO: IL PRECARIATO


    Nel nostro paese,quello Italiano (la Bella Italia) oltre alle forme "tradizionali" di lavoro, esistono altre modalità lavorative che si differenziano per:
    1)      La minore o maggiore stabilità del contratto
    2)      La durata e l’orario
    3)      La presenza di diritti sociali pieni o ridotti
    Queste modalità introdotte da non molto anni e ben conosciute soprattutto ai cittadini che hanno iniziato la loro vita lavorativa da poco,vanno sotto il nome di contratti atipici.
    Queste sono state introdotte,allo scopo di “aumentare le opportunità di lavoro” (ahahhaahha questo lo dicono i politici) soprattutto per i giovani.
    Queste forme di lavoro presentano però moltissimi elementi abbastanza problematici per i sottoposti.
    Innanzi tutto, la PRECARIETA’ che diventa incertezza di vita soprattutto perché i soggetti non possono contrarre impegni finanziari a lunga scadenza,tipo acquistare una casa,anche una macchina,o addirittura pensare di sposarsi.
    E poi i mass media puntano il dito ai giovani d’oggi definendoli l’Esercito dei Bamboccioni: come può fare una persona con i tempi che corrono ad abbandonare il nido familiare?
    C'è  il rischio che si moltiplichi il numero di anziani  e l’aumento dei costi sociali che ne derivano(questo pure lo dicono i politici).
    Ma si può mai sperare di far morire in fretta gli anziani d’Italia per  vedersi realizzati nella vita?
    Fatto sta che con la crisi economica degli ultimi anni,e con la consapevolezza della riduzione delle opportunità lavorative,per molti giovani un contratto a termine o anche part time è come un terno al lotto.
    Ma come si può andare avanti così,in un paese dove non si rimedia mai agli sbagli,o non si accenna ad un minimo tentativo di cambiamento al fine di migliorare le condizioni di vita di chi ci vive?
    Come può un giovane oggi alimentare le sue speranze per non far spazio in cuor suo ad una rassegnazione?
    Tutto questo bisognerebbe chiederlo ai politici: loro,che dall’alto dei loro 20.000 euro di stipendio mensile franco spese generali , e  con la loro capacità “raccomandante” ,vanno a  garantire posti d’oro ai familiari. Questi ultimi sicuramente non avranno problemi di precariato,come i nostri fratelli. 
    Oggi davvero il miglior Lavoro è far politica: si lavora poco e si magna tanto. 
    Con pochi anni di lavoro hanno pure una pensione d’oro.
    Per noi,di questo passo, non sappiamo se un giorno ci sarà almeno il diritto alla vita.
    Spesso rileggendo la Costituzione Italiana,dopo aver per scelta e disgusto,abbandonato lo studio del Diritto, mi soffermo su alcuni dei principali e fondamentali articoli di cui è composta :
    Art. 1)  L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
    Art. 3) È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di   fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
    Art. 4) La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
    Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

    DOPO AVER LETTO QUESTE PAROLE PRIMA SCOPPIO A RIDERE E SUBITO DOPO MI VIEN DA PIANGERE!

    Energia : Il dibattito sulla Costruzione di Centrali Nucleari in Italia

    L'Energia Nucleare viene prodotta utilizzando l'uranio.
    La forza immensa del nucleare è stata impiegata,dopo la disastrosa parentesi del secondo conflitto mondiale,solo per scopi "pacifici" ed utilizzata principalmente per produrre Energia:
    I vantaggi: Costi di produzione bassi e non produce inquinamento atmosferico come la combustione del petrolio o del carbone.
    Ma ci sono anche ragioni che inducono a valutare con prudenza la costruzione di centrali nucleari.
    Infatti i materiali utilizzati nei processi di produzione dell'Energia Atomica emettono pericolosissime Radiazioni.
    L'esposizione alla Radioattività produce danni gravissimi a qualsiasi specie vivente: il cancro e trasformazioni genetiche sono i principali.
    Il pericolo più grave è rappresentato dagli incidenti che portano a Fughe di Radiazioni ,oppure nei casi più drammatici,ad esplosioni catastrofiche come quella a cui abbiamo assistito nel 1986 a Chernobyl.
    Nonostante gli enormi sistemi di sicurezza,di cui sono dotate le Centrali Nucleari,non si può sottovalutare che ogni minimo sbaglio umano può causare disastri di proporzione planetaria.
    Ad esempio a Chernobyl,una nube di materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore,portando gravisissimi danni ad una vasta area geografica che è risultata pesantemente contaminata.
    Si rese necessaria una grande evacuazione di massa per diverse migliaia di persone. Le nubi radioattive,trasportate dalle correnti atmosferiche,in disastri come questi,possono raggiungere distanze enormi.
    Fu toccata anche l' Est Europa, la Finlandia e la Scandinavia anche se con con livelli di contaminazione ovviamente di minore intensità: comunque i danni all'ambiente ed alle persone in questi casi diventano gravissimi.
    In 40 anni si sono registrati decine di incidenti che possono essere così riassunti
    * 1957 a Windscale nel regno Unito un incendio devastò un reattore: la zona prese il nome di Sellafield
    * 1957 un grave incidente negli Urali in un'altra centrale atomica
    * 1961 muoiono tre tecnici in una centrale nucleare Americana
    * 1966 si registrano delle perdite in una centrale di Detroit
    * 1969 si assiste ad un incidente in un reattore sotterraneo in Svizzera
    * 1969 perdite di gas radioattivi in Francia
    * 1974 esplosione dell'impianto russo sul Mar Caspio
    * 1979 gravissimo incidente nucleare in Pennsylvania negli Stati Uniti con evacuazione della popolazione.
    * 1981 in Giappone vengono coinvolti in un incidente nucleare 45 lavoratori
    * 1986 sono 100 i lavoratori contaminati da una fuga radioattiva in Oklaoma
    * 1986 il dramma di Chernobyl
    * 1992 incidente in Russia
    * 1999 incidente in Giappone a Tokaimura
    Nel 2011 e quindi nei giorni nostri,uno Tsunami in Giappone,ha enormemente danneggiato la centrale nucleare di Fukushima dalla quale ancora oggi si innalzano alte colonne di vapore. 
    Risultano contaminati cibo e acqua in Giappone, non solo nella zona circostante Fukushima. 
    Secondo l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) la presenza di radioattività accertata negli alimenti è ben più grave di quanto si potesse immaginare.
    Tiriamo le somme: 
    E' giusto investire in un'energia come quella nucleare che non ci permette di vivere sereni?
    Perchè piuttosto non investire in Energia Alternativa ma senza rischi per la Salute Pubblica?

    Perchè ancora in Italia si discute dell'opportunità di creare Centrali Nucleari?
    Perchè in Italia piuttosto non si attivano incentivi permanenti per il Fotovoltaico e per l'Eolico?
    Sono queste le domande che al termine di un post come questo ci facciamo....
    Ce le facciamo,sapremo pure dare la risposta,ma se ci pensate bene riuscite da soli a darvela!
    E' sempre la stessa canzone...il Vil Denaro.

    mercoledì 23 marzo 2011

    Energia Alternativa: Vogliamo sfruttare L'Energia Solare

    La fonte di energia alternativa su cui si concentra maggiormente l'attenzione di molti Paesi è certamente L'Energia Solare.
    Il principio su cui si base lo sfruttamento dell'energia naturalmente donata dal Sole,per produrre energia elettrica è la conversione diretta del calore dei raggi solari.
    Questo modo di produrre energia naturalmente non ha nessun impatto negativo sul pianeta.
    Sono tuttavia necessari impianti costituiti da pannelli che devono intercettare i raggi solari.

    L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (cd. Fotovoltaico) o per generare calore (cd. Solare Termico). Ci soffermiamo soprattutto sul Pannello Fotovoltaico, questo sfrutta le proprietà di particolari elementi per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla luce.
    Il problema di questo genere di impianto è che l'energia viene prodotta solo durante le ore di luce ma visto che la produzione da solare è maggiore proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle stagioni calde, può sopperire tranquillamente l'aumento di consumi proprio di questi periodi.
    Nel mondo,fortunatamente gli investimenti per lo sfruttamento di questa fonte di energia sono cresciuti sensibilmente e molti Stati hanno predisposto incentivi anche per i privati,che intendono installare sulle proprie abitazioni i pannelli solari.
    Grazie a una legislazione che prevede incentivi economici all'installazione di impianti fotovoltaici e la possibilità di vendere l'energia prodotta in eccesso al gestore della rete di trasmissione, la Germania è al primo posto in Europa per la potenza elettrica prodotta da energia solare.
    Incentivi sono stati predisposti anche dal Governo Italiano ma è da dire che negli ultimi giorni è vivo un aspro dibattito proprio su un passo indietro che sembra sia stato fatto dal governo.
    In sostanza, un recente decreto introduce il tetto di 8.000 MW entro il 1° gennaio 2014 oltre il quale sarebbe annullato il conto energia,ma dal momento che è molto probabile che il tetto venga raggiunto,già nella prossima estate,il decreto rischia di avere un effetto immediato, e retroattivo, anche per impianti già pianificati.
    E' quanto abbiamo potuto assimilare da una recente trasmissione televisiva,che ha evidenziato anche notevoli danni che tale decreto potrà portare ad investitori che hanno creduto in tale settore.
    Associazioni Ambientaliste e quelle del Settore Fotovoltaico hanno inoltrato numerose proteste per eliminare  la sospensione degli incentivi al raggiungimento degli 8 GW al fine di garantire la continuità al settore per evitare i danni conseguenziali non solo per coloro ce hanno fatto grandi investimenti ma anche ai cittadini che hanno scelto di installare sulle proprie case gli impianti domestici di piccola taglia.
    P.S. Questa politica italiana non finirà mai di stupirci,per una volta che si era deciso di fare una cosa buona,si torna indietro...

    Energia Alternativa : L'Energia Idroelettrica e quella Geotermica

    Quando si parla di energia alternativa si intende un modo di ottenere energia elettrica diverso dall'utilizzo dei combustibili fossili come il petrolio e gli altri idrocarburi naturali, che costituiscono le Fonti Non Rinnovabili
    Le fonti di energia alternativa dunque comprendono qualsiasi modo di produzione di energia che non avvenga mediante l'utilizzo di combustibili fossili.
    Questo si giustifica nella ricerca di un modo di produrre energia soprattutto il grave impatto all'ambiente causato dall'utilizzo delle forme tradizionali.
    Gli investimenti per la ricerca di fonti alternative di energia da parte degli stati mondiali sono sempre molto pochi, nonostante negli ultimi periodi questi vengono sensibilizzati da numerose associazioni ambientaliste che via via sono nate a tutela del nostro ambiente.
    Inoltre la responsabilità da parte degli stati di intervenire per ridurre l'utilizzo degli idrocarburi naturali è grande.
    La nostra società infatti oggi è dipendente dal petrolio: vi siete mai chiesti che cosa potrebbe accadere se un giorno la produzione del petrolio si riducesse largamente su scala mondiale?

    I sostenitori della necessità di produrre soprattutto una "Energia Pulita" ritengono che la soluzione,del resto già da tempo collaudata sia rappresentata dall'Energia Idroelettrica.
    Le Centrali Idroelettriche utilizzano la forza meccanica di enormi masse d'acqua(l'ideale sarebbe una Cascata in Caduta) per far girare un generatore di corrente. In questo caso non si ha nessun tipo di inquinamento,l'acqua utilizzata rientra assolutamente pulita nel suo ciclo naturale.
    Le uniche perplessità derivano dal fatto che,non essendo disponibili,in condizioni naturali,tali masse d'acqua,è necessario creare degli sbarramenti del corso dei fiumi con le Dighe.
    In questo modo si provoca comunque un danno all'ecosistema,comunque assai minore di quello provocato da impianti termoelettrici alimentati a petrolio o a metano oppure delle centrali nucleari.
    Altra fonte di energia alternativa è rappresentata da quella Geotermica.
    il nostro paese è all'avanguardia nello studio e nella sperimentazione di questa fonte energetica particolare.
    Dal Centro della Terra dove la temperatura è altissima,partono delle diramazioni nelle quali si immettono i flussi di calore,che convergono in superfice in aree vulcaniche.
    Il vapore generato da questo calore si può convertire in energia elettrica.
    In Italia vi sono importanti Impianti Geotermici come quello di Canderello in Toscana.
    Questa fonte di energia ha attirato l'interesse di molti stati e si stanno sperimentando tecniche nuove per sfruttare tale risorsa.
    L'interesse nuovo è motivato soprattutto dall'assenza di qualsiasi danno ambientale per lo sfruttamento di tale risorsa.
    Al momento le energie alternative sono comunque,in ogni caso incapaci di soddisfare il fabbisogno energetico ed è sempre il greggio ed il gas naturale a fare il grosso del lavoro.
    Occorre sbrigarsi,produrre sempre più energia alternativa e ridurre quella tradizionale!

    martedì 22 marzo 2011

    Come aprire un centro estetico e quali sono i requisiti?

    Molte amiche ci hanno fatto la stessa domanda:"Quali sono i requisiti e come procedere a livello burocratico per aprire un'attività di estetista?".
    Abbiamo deciso di approfondire l'argomento per dare chiarezza:la burocrazia ostacola non poco, la nascita di nuove imprese.
    Secondo quanto previsto dall'articolo 1 della legge 1/1990,che regolamenta il settore, l'attività di estetista raggruppa tutte quelle prestazioni e quei trattamenti che vengono eseguiti sulla superficie del corpo umano, con lo scopo, esclusivo o prevalente, di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l'aspetto estetico, modificandolo attraverso l'eliminazione o l'attenuazione degli inestetismi presenti.

    L'esercizio dell'attività di estetista può essere svolto sia attraverso tecniche manuali sia mediante utilizzo di specifici apparecchi elettromeccanici per uso estetico, nonché con l'applicazione di prodotti cosmetici come definiti dalla legge 11 ottobre 1968, n. 713.
    Sono invece espressamente escluse dall'attività di estetista tutte quelle prestazioni aventi una specifica ed esclusiva finalità di carattere terapeutico.

    Per poter esercitare l'attività di estetista occorre essere preventivamente in possesso di specifici requisiti professionali, la cui sussistenza deve essere accertata dalla Camera di commercio di competenza, la quale ha anche il compito, accertata la presenza dei requisiti, di rilasciare il Certificato di abilitazione professionale.
    Ulteriormente, l'attività di estetista può essere esercitata solo dopo aver presentato al Comune apposita Dichiarazione di inizio attività e, trascorsi almeno 30 giorni da tale momento, aver inviato comunicazione relativa all'effettivo inizio dell'attività.
    L'attività di estetista può essere svolta sia presso il domicilio dell'esercente sia presso un'apposita sede designata dal committente, a condizione che i locali rispondano ai requisiti igienico-sanitari e alle eventuali altre norme previste dal regolamento comunale.

    Certificato di abilitazione professionale

    L'abilitazione professionale all'esercizio dell'attività di estetista è prevista e normata dall'articolo 3 della legge 1/1990, e si intende conseguita, dopo l'espletamento dell'obbligo scolastico,mediante il superamento di un apposito esame teorico-pratico preceduto dallo svolgimento:
    a) di un apposito corso regionale di qualificazione della durata di due anni, con un minimo di 900 ore annue; tale periodo dovrà essere seguito da un corso di specializzazione della durata di un anno oppure da un anno di inserimento presso una impresa di estetista;
    b) oppure di un anno di attività lavorativa qualificata in qualità di dipendente a tempo pieno, presso uno studio medico specializzato oppure una impresa di estetista, successiva allo svolgimento di un rapporto di apprendistato presso una impresa di estetista, come disciplinato dalla legge 19 gennaio 1955, n 25, e successive modificazioni ed integrazioni, della durata prevista dalla contrattazione collettiva di categoria, e seguita da appositi corsi regionali, di almeno 300 ore, di formazione teorica, integrativi delle cognizioni pratiche acquisite presso l'impresa di estetista;
    c) oppure di un periodo, non inferiore a tre anni, di attività lavorativa qualificata, a tempo pieno, in qualità di dipendente o collaboratore familiare, presso un'impresa di estetista. accertata
    attraverso l'esibizione del libretto di lavoro o di documentazione equipollente seguita dai corsi
    regionali di formazione teorica.

    Iscrizione all'Albo delle imprese artigiane
    In base a quanto disposto dall'articolo 2 della legge 1/90, chiunque intenda esercitare l'attività in modo autonomo, se in possesso dei requisiti di cui agli articoli 2, 3 e 4 della legge 8 agosto 1985, n. 443, è tenuto ad iscriversi all'Albo provinciale delle imprese artigiane secondo le modalità e con gli effetti previsti dalla medesima legge n. 443/1985.
    Per poter procedere all'iscrizione nell'Albo delle imprese artigiane è necessario che l'abilitazione professionale sia posseduta, per quanto riguarda le ditte individuali, dal suo titolare.
    All'atto di presentazione della domanda di iscrizione all'Albo delle imprese artigiane da parte di società, dovranno pertanto essere indicate, per ciascun socio prestatore d'opera, le mansioni effettivamente svolte, ed esibendo il relativo certificato di abilitazione professionale limitatamente ai soci che svolgono tutte le mansioni inerenti l'attività di estetista.

    Semplificazioni amministrative
    In base alle disposizioni del Decreto Legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito con la legge 2 aprile 2007, n.40, l'attività di estetista di cui alla legge 4 gennaio 1990, n. 1, risulta essere soggetta alla sola dichiarazione di inizio attività (DIA), da presentare allo sportello unico del Comune, laddove esiste, o al Comune territorialmente competente ai sensi della normativa vigente.
    Tale DIA deve specificare che si intende iniziare l'attività di estetista, i locali presso i quali l'attività verrà esercitata, che si è in possesso dell'abilitazione professionale, che i locali ove la stessa attività verrà esercitata risultano a norma secondo le disposizioni dei regolamenti comunali, e indicando infine e generalità del responsabile tecnico.
    Oltre alla DIA amministrativa si rende parimenti necessario presentare al Comune una Dichiarazione di inizio attività di tipo sanitario, nella quale si autocertifica che i locali sono a norma e che rispettano quanto previsto, in termini igienico-sanitari, dai vigenti regolamenti comunali.
    Ulteriormente, l'attività non può essere subordinata al rispetto del criterio della distanza minima o di altri parametri numerici prestabiliti, riferiti alla presenza di altri soggetti svolgenti la medesima attività,e al rispetto dell'obbligo di chiusura infrasettimanale.
    Sono fatti salvi il possesso dei requisiti di qualificazione professionale, ove prescritti, e la conformità
    dei locali ai requisiti urbanistici ed igienico-sanitari. 
    Percorso da seguire per avviare l'attività:
    ● verifica del possesso dei requisiti professionali e richiesta del Certificato di Abilitazione
    Professionale da parte del titolare della ditta individuale o dei soci di società;
    ● presentazione al Comune della DIA amministrativa e di quella sanitaria;
    ● domanda di iscrizione all'AIA (Albo Imprese Artigiane) in caso di impresa artigiana
    individuale e societaria, allegando copia delle DIA presentate al Comune, e contestuale
    comunicazione di inizio attività al Comune;
    ● domanda di iscrizione al RI (Registro Imprese) /REA (Repertorio Economico Amministrativo),
    in caso di impresa individuale non artigiana, allegando copia delle DIA presentate al Comune,
    e contestuale comunicazione di inizio attività al Comune;
    ● denuncia di inizio attività all’Ufficio IVA e all'INAIL.
    Autorizzazione amministrativa
    Con l'introduzione delle semplificazioni amministrative non è più previsto il rilascio
    dell'Autorizzazione comunale per l'esercizio dell'attività, sostituita dalla sola presentazione della DIA e dalla successiva comunicazione (dopo non meno di 30 giorni dalla presentazione della DIA stessa), di una semplice comunicazione di effettivo inizio dell'attività; tale ultima comunicazione può anche essere inviata via fax.
    Attività mista di estetista e parrucchiere
    L’attività di estetista può essere svolta anche unitamente all'attività di barbiere o di parrucchiere, in forma di imprese esercitate nella medesima sede ovvero mediante una delle forme di società previste dalla legge quadro sull’artigianato.
    In tal caso i singoli soci che esercitano le distinte attività devono essere in possessi dei requisiti
    professionali richiesti dalle rispettive attività.

    Vendita di prodotti cosmetici
    L'articolo 7 della legge 1/90 dispone che le imprese artigiane esercenti l'attività di estetista che vendano o comunque cedano alla clientela prodotti cosmetici, strettamente inerenti allo svolgimento della propria attività, al solo fine della continuità dei trattamenti in corso, non si applicano le disposizioni relative all'iscrizione al registro degli esercenti il commercio e all'autorizzazione amministrativa di cui alla legge 11 luglio 1971, n 426.

    E' chiaro tutto quanto,avete i requisiti,ma vi mancano i soldi: ogni problema ha la sua soluzione!
    Lo stato nell'ambito degli incentivi per la nascita di nuove imprese concede un'agevolazione che copre il 100% dell'investimento. 
    Interpellateci,commentate il Nostro articolo,chiedeteci informazioni e vi spiegheremo tutto quanto perchè noi siamo nati per farci gli Affari Vostri!
    Fonte Mip

    Aprire un micro nido o un Baby Parking: I servizi per l'infanzia non sono sufficienti


    E' evidente una sproporzione tra la domanda potenziale e l'offerta effettiva per i servizi socio-educativi per la prima infanzia,soprattutto nel meridione,sulla base dei dati forniti dall'Istat e dal Ministero degli Interni.
    Il tutto per i mutamenti che hanno coinvolto le famiglie italiane nell'ultimo decennio soprattutto con la maggiore presenza di madri lavoratrici.
    Le difficoltà nell’accesso agli asili nido pubblici, con lunghe liste d’attesa regolate da rigidi requisiti che nei fatti escludono le famiglie con reddito medio-alto, contribuiscono a creare nel settore ampie opportunità all’iniziativa imprenditoriale privata. 

    I micro-nidi
    I micro-nidi sono definiti come un servizio educativo e sociale,rivolto alla prima infanzia (vale a dire aibambini di età compresa dai tre mesi ai tre anni), in cui viene quotidianamente assicurata la realizzazione di programmi educativi, il gioco, i pasti ed il riposo pomeridiano.
    Questi, visto le ultime tendenze delle scelte imprenditoriali settentrionali,possono anche essere istituiti presso aziende pubbliche e private, ed in questo caso li definiremocome micro-nidi aziendali o nidi d’azienda.

    I micro-nidi si differenziano dagli asili nido “tradizionali”:
    1) per una minore capacità ricettiva, non superiore ai 24 bambini e non inferiore ai 12 (il numero minimo
    si abbassa se i micro-nidi sono situati in comuni sotto i 20.000 abitanti e nelle aziende),
    2) per una ridotta superficie richiesta (circa 10 mq a bambino);
    per tutti gli altri aspetti vale invece quanto previsto per gli stessi asili-nido.
    Le strutture devono rispettare precisi requisiti tecnici, standard minimi di idoneità degli ambienti, moduli operativi e organizzativi fissati dalle normative vigenti

    I baby-parking
    I centri di custodia oraria, più comunemente definiti baby-parking, rientrano invece tra i cosiddetti «servizi educativi complementari», che si configurano come luoghi con caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale. 
    L’organizzazione dei baby-parking richiede minori obblighi dal punto di vista organizzativo e gestionale, con orari ridotti di permanenza dei minori (non più di cinque ore continuative), assenza del servizio di mensa e modalità di funzionamento decisamente più flessibili. 

    Caratteristiche generali
    Sia che intendiate aprire un micro-nido, sia che vi proponiate di realizzare un baby-parking, occorre comunque che possediate alcune caratteristiche:
    - innanzitutto, un grande amore per i bambini: saranno infatti questi ultimi gli utenti della futura attività,destinati inevitabilmente ad allietare le vostre giornate con le loro necessità, i loro progressi ed i loro capricci.
    Se pertanto non sopportate pianti e strilli, reagite nervosamente alle situazioni di confusione e di fronte ad un pannolino da cambiare, iniziate a chiedervi se questo genere di occupazione può davvero fare al caso vostro;
    - in secondo luogo, una notevole disponibilità nei confronti delle famiglie: in fondo, i genitori vi affideranno il loro bene più prezioso. È dunque comprensibile che vogliano conoscere sin nei minimi particolarie modalità del servizio che offrirete.

    Per la realizzazione occorrono dei soldi,che non avete sicuramente!
    Ad ogni problema c'è una soluzione: esistono agevolazioni statali che permettono di poter aprire un'attività come questa.
    Il 50% a fondo perduto ed il restante con mutuo a tasso agevolato da restituire in rate trimestrali che iniziano soltanto dopo che avrete avviato la Vostra impresa.
    Saremo disponibili a spiegarvi come fare per ottenere tale agevolazione...contattateci...commentate questo post e risponderemo!
    Fonte:MIP

    I Retroscena della Guerra in Libia : Affari Sporchi di Petrolio


    Ormai le guerre si combattono solo quando c’è da guadagnare,soprattutto se c’è poi da spartirsi gli ultimi giacimenti di petrolio.
    A prescindere infatti dell’antipatia di Geddafi e dei suoi anni di monopolio dittatoriale a scapito dei sudditi Libici,anche uno stupidio riuscirebbe a capire che i retroscena di questo conflitto,a cui partecipa in modo vergognoso anche l’Italia,sono ben diversi.
    Gli Stati Uniti,le Nazioni Unite e la Francia(da ridere) vogliono farci credere che l’intervento in Libia era dovuto, per la salvaguardare i “diritti umani”: che tempismo perfetto,una rapidità che ha dell’incredibile! "Bisogna correre a bombardare Gheddafi perché sta ammazzando dei poveri ed indifesi cittadini Libici…" Questa è la giustificazione dell’intervento armato in Libia….Ci Credete? Noi No!
    Il genocidio del Ruanda fu uno dei più sanguinosi episodi della storia del XX secolo. Dal 6 aprile alla metà di luglio del 1994, per circa 100 giorni, vennero massacrate sistematicamente (a colpi di armi da fuoco, machete e bastoni chiodati) una quantità di persone stimata tra le 800.000 e 1.071.000 unità.
    E in quel caso l’America dov’era? E la Francia? E l’ONU ? Non erano forse gli stessi diritti umani da salvaguardare?
    La storia del genocidio ruandese è anche la storia dell'indifferenza dell'Occidente di fronte ad eventi percepiti come distanti dai propri interessi
    Emblematico fu l'atteggiamento dell'ONU che si disinteressò del tutto delle tempestive richieste di intervento inviategli dal maggiore generale canadese Roméo Dallaire,comandante delle forze armate (2.500 uomini, ridotti a 500 un mese dopo l'inizio del genocidio) dell'ONU.
    Le guerre non si sono mai combattute senza prospettive di guadagno,altro che salvaguardia dei diritti umani.  
    Questa è la terza guerra,che si giustifica sulla spartizione di giacimenti petroliferi e basta.
    All’Europa  e soprattutto alla Francia,serve un controllo maggiore sul mediterraneo, quindi è ovvio ecco la giustificazione della corsa all’intervento. 
    A tutti serve il gas ed il petrolio ,la Libia ne è piena,e quindi si va a fare un nuovo Governo togliendo di mezzo Gheddafi(così come prima è accaduto a Saddam) che fin ora ha guadagnato fin troppo. Riportiamo al Governo l’ex Re della Libia e ci dividiamo i giacimenti.
    Questo è quanto…altro che Diritti Umani…il Magna Magna.
    E così i nostri soldati,come da sempre accade,muoiono solo per una guerra di divisione del denaro.

    Concorso RedBull per i Gruppi di Musica dal Vivo : 8.400 euro di Montepremi

    Sei un componente di un Gruppo di Musica Live?
    Coinvolgi la tua Band in un Concorso Nazionale creato dalla Bibita Energetica RedBull.
    Il tuo gruppo può partecipare inviando un video della sua esibizione live.
    Sul sito potrai creare il profilo della Band, aggiungendo anche note biografiche, foto, canzoni originali ed altri video (che non saranno però validi per la gara).
    L'esibizione live sarà visionata, giudicata e votata a partire dal 3 maggio direttamente sul sito www.redbulltourbus.it da tutti coloro che si iscriveranno per votare.
    Le 30 band selezionate che otterranno più voti, secondo questo sistema di preferenza diretta, accederanno ad una seconda fase di selezione,nella quale una giuria di qualità valuterà le tre migliori esibizioni che accederanno alla fase finale.
    Le tre band selezionate dalla giuria saranno invitate ad eseguire dal vivo tre brani dal loro repertorio,di fronte al pubblico ed alla giuria di qualità.
    La serata si svolgerà in una location scelta dallo staff organizzativo del concorso.
    Al termine di tutte le esibizioni sarà la giuria a decretare la band vincitrice.
    La band vincitrice viaggerà, dormirà e si esibirà sul Red Bull Tourbus.
    La formula "chiavi in mano" è comprensiva della totale organizzazione di logistica, palco e tecnici per i live.
    Puoi ringraziarci per la notizia,entrando nei link pubblicitari sparsi nel nostro forum,oppure semplicemente diffondendo i nostri contenuti.

    Tempistiche del concorso:


    • Iscrizioni: dal 1 Marzo al 11 Aprile 2011
    • Votazioni sul web: dal 12 Aprile al 10 Maggio 2011
    • Votazioni della giuria di qualità: entro il 17 Maggio 2011
    • Serata finale: entro il 12 Giugno 2011
    • Consegna del Red Bull Tourbus e tour: entro settembre 2011

    I premi:

    • La band vincitrice al termine della serata finale si aggiudica il primo premio: un tour di 3 date "chiavi in mano" a bordo del Red Bull Tourbus più 2 giorni di recording presso lo studio Icon di Jungle Sound e 1 giorno di mix presso l'Alari Park Studios di Milano
    • La band che otterrà più preferenze attraverso il voto diretto via web vince una chitarra elettrica
    • Un utente estratto tra tutti i votanti registrati sul sito vince una chitarra acustica

    Come partecipare:

    Scarica il regolamento completo
    Scade il 11/04/2011 per l'invio dei video. Scade il 10/05/2011 per le votazioni dei video.
    Totale montepremi Euro 8.400,00
    Fonte: RedBull Tour Bus Site

    Il Conto in Banca o la Mattonella di Toto?

    Il conto corrente bancario italiano costa più del doppio di quello medio europeo e quasi sei volte in più di quello dei Paesi Bassi.
    Il costo aumenta se nel corso dell'anno,si eseguono tante operazioni e spesso per questo si arriva a superare gli 800 euro.
    In Italia le banche,ormai è un dato di fatto,vedono i correntisti come agrumi da spremere.
    Da fine anno le commissioni hanno un peso enorme per i correntisti con aumenti dal 3% al 6% per chi fa molte operazioni. A far scattare i rincari sono stati l’entrata in vigore della direttiva europea su incassi e pagamenti che toglie alle banche l’introito sui giorni di valuta (in particolare sui bonifici) e l’incremento di trasparenza preteso dalla Banca d’Italia . Tutti costi in più che gli istituti scaricano sull’utente finale.
    Bonifici  e tutte le operazioni comuni fatte allo sportello costeranno di più.
    Sono maggiorate anche le spese di gestione del conto corrente e viene tassata la domiciliazione delle utenze.
    Triste è la situazione per i pensionati che non hanno dimestichezza con i computer,per rivolgersi all'Internet Banking.
    Per chi come noi,è pratico di internet,consigliamo l'attivazione dei Servizi On Line.
    Infatti le ultime rivelazioni di dati statistici,hanno evidenziato che i conti gestiti direttamente dal cliente da casa,sono risultati assai più economici.
    Unico sistema per evitare di soccombere all'usura legalizzata degli istituti bancari è di affidarsi alla Tradizione: La Classica Mattonella di Totò.

    BioGas: Da oggi fate tutti le Canne


    Nel 2011,dove sembra ormai tutto concesso,ci permettiamo di consigliare ai lettori di fare le Canne!
    Non perchè queste allungano la vita,non perchè da oggi fanno bene alla salute ma perchè le Canne fanno bene all'Ambiente e al Portafogli.
    Ma cosa avete capito? Non quelle canne!
    Parliamo delle canne si ma quelle dei canneti naturali,dalle quali si è riuscito a produrre un BioEtanolo di seconda generazione.
    Il Bioetanolo è un distillato vegetale, che può essere utilizzato come componente per la Benzina o per la preparazione dell'Etere. Può essere utilizzato nei carburanti in percentuali fino al 20% senza apportare modifiche al motore, oppure anche in forma assolutamente pura nel Motore Flex.
    Inoltre è possibile utilizzare il bioetanolo come combustibile nei biocamini, sfruttandone il potere calorico per scaldare gli ambienti..
    La notizia ultima è che un noto gruppo chimico è riuscito a distillare il BioEtanolo proprio dalle Canne di Arundo Donax,che crescono spontaneamente lungo i fossi. Cosa ancora più importante è che per la sua produzione,assorbe meno CO2 di quanto ne assorbe.
    Oggi Mossi&Ghisolfi stanno costruendo uno stabilimento per la produzione di tonnellate di bioetanolo nei pressi di Vercelli che inizierà ad operare agli inizi del 2012.
    L'azienda chimica cerca ricchi industriali in tutta Italia offrendo il suo Know How per aprire altri impianti.

    PARTECIPA ALLA GARA DEI TALENTI: Premio Nazionale sull'Innovazione

    La locandina del concorso nazionale recita "CERCHIAMO I NUOVI MILLE - No Vittimisti,Perditempo o Apatici,ma Veri Innovatori".
    Si tratta di un progetto per dare vita ad una Rinnovata Versione del Premio Nazionale dell'Innovazione.
    Il Progetto si svolge nell'ambito di Esperienza Italia 150° ed in collaborazione con il periodico WIRED.
    Nato dalla Regione Piemonte con la partecipazione della Fondazione CRT,Working Capital e Telecom Italia.
    Si affronteranno Mille Talenti che saranno selezionati in una Gara in Giro per l'Italia.

    I Temi delle Categorie a Concorso:Bio&Nano,Clean&Green,Web&ITC,Social Innovation.
    Il Montepremi messo in palio avrà un peso veramente notevole se solo si volesse cambiare l'importo in monete: ben 2MILIONI DI EURO.
    Il Concorso è semplice:basta proporre delle idee per costituire delle Start Up di impresa,che avranno come oggetto uno dei Temi a Concorso.
    La gara si svolgerà nelle Università e in un sito curato da Wired,mentre Working Capital porterà i Talenti in Giro per l'Italia in un contest che ripercorre le tappe di Garibaldi e del viaggio dei Mille da Palermo fino alla Finale di Torino programmata per il 20 Novembre.
    Le Proposte verranno raccolte fino a Luglio: è facile proporre un progetto basta iscriverlo su www.workingcapital.telecomitalia.it
    Le proposte saranno esaminate da esperti chiamati a far parte dei comitati tecnici per ogni categoria a concorso

    lunedì 21 marzo 2011

    Concorso:19 Operatori Socio Sanitari - OSS Olbia- Sardegna

    Nuove offerte di lavoro per gli OSS ed è sempre un piacere per noi annunciare un nuovo concorso pubblico.
    Il tutto con la speranza che uno dei nostri lettori possa vincerlo per trovare la giusta collocazione definitiva. Questa volta in Sardegna dove l’Asl Olbia 2 ha indetto un concorso pubblico,per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 19 Operatori Socio Sanitari, Cat.B.

    Il Concorso prevedeva in un primo momento l’assunzione di 11 operatori socio sanitari, come previsto da bando precedentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
    Una nuova delibera del consiglio regionale sardo,ha aumentato i posti a concorso, prevedendo che il numero complessivo di posti ,fosse pari a 19.

    Ecco quali sono i requisiti richiesti per poter partecipare al Concorso:
    • Cittadinanza italiana;
    • Età non superiore ai limiti previsti dall’attuale legislazione per il mantenimento in servizio;
    • Diploma di istruzione secondaria di primo grado;
    • Specifico titolo professionale di operatore socio sanitario, conseguito a seguito del corso di formazione annuale;
    • Idoneità fisica all’impiego;
    • Godimento dei diritti civili e politici;
    A seconda del numero delle domande che perverranno, la commissione d’esame si riserva la possibilità di indire una prova preselettiva con quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova pratica ed orale.

    Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 4 Aprile 2011.
    La Sardegna è bella...ancor più sarebbe lavorarci a Tempo Indeterminato
    Informazione e dettagli sul sito dell' ASL di Olbia
    Vi lascio il link
    http://www.aslolbia.it/

    Normative :Sanzioni - Omessa Dichiarazione di un Contratto di Locazione

    Ci è pervenuto un messaggio di un nostro lettore: assurdo ma,ancora si fa così!
    Contratto di Locazione Non Registrato e impossibilità di poterlo ottenere in futuro dal proprietario convinto evasore. Questo succede ancora,e non solo in Campania come dicono al Nord e si traduce nella mancata possibilità da parte di colui che ha preso in affitto l'abitazione di poter ottenere qualsiasi tipo di agevolazione prevista.
    Ma tante persone,proprietari di immobili, non sanno che soprattutto negli ultimi tempi sono aumentati i controlli.
    L'omessa registrazione del contratto comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa.
    Ma anche la parziale denuncia della quota d'affitto è una violazione di carattere fiscale.
    Per l'Omessa Registrazione del Contratto di Locazione una sanzione che va dal 120 al 240% dell'imposta dovuta.Invece per il Parziale Occultamento del Canone di Locazione una sanzione dal 200% al 400% della maggiore imposta dovuta.
    E' possibile ravvedersi entro un termine dalla scadenza prevista con pagamento dell'imposta,gli interessi di mora oltre che la sanzione in misura ridotta.
    Il termine di legge e' di 30 giorni dalla stipula, ed e' possibile mettersi in regola entro un ulteriore termine di 90 giorni, pagando -oltre all'imposta- la sanzione ridotta del 12% (un decimo della sanzione minima prevista in caso di mancata iscrizione, pari al 120%), oltre agli sudetti interessi  (dal 1/1/2011 all'1,5%, prima all'1%).
    C'è sempre tempo per mettersi in regola,pagando sanzioni salate,tranne il caso in cui l'accertamento è già iniziato... in quel caso...poveri voi!!!

    DISOCCUPATO OFFRESI: SPAZIO ANNUNCI GRATUITI - RICERCA DI LAVORO

    In questo spazio diamo la possibilità ai nostri lettori disoccupati di poter inserire un annuncio per la ricerca di un'occupazione.
    Naturalmente lo spazio è gratuito così come la consultazione del blog.
    Siamo convinti di poter dare una mano al popolo dei Senza Lavoro e lo facciamo con sincera dedizione.
    Aiutateci,divulgando semplicemente i nostri contenuti,attraverso il social network: non chiediamo soldi, ma semplicemente il Vostro aiuto a far crescere il nostro spazio nella rete.
    Ci auguriamo di farvi da tramite con numerose aziende che attualmente sono in ricerca di personale.
    Inserite nel commento il vostro annuncio e lo pubblicheremo.
    Non dimenticate il vostro indirizzo email o di aggiungere un recapito telefonico oltre che le mansioni di disponibilità. 
    Saluti e In bocca al Lupo

    lunedì 14 marzo 2011

    Conseguenze sui Bambini dell' Eccessivo uso del Corpo Femminile dei Media


    Ultimamente si parla tanto di un argomento che sicuramente non va trascurato,soprattutto per le conseguenze negative sulla crescita psicologica di tanti bambini: quello dell'Eccessivo utilizzo del corpo femminile da parte dei Mass Media.
    Soprattutto la Pubblicità e la Televisione,mostrano con troppa disinvoltura e frequenza, un'immagine femminile troppo sessualizzata.
    Le donne vengono mostrate sempre in atteggiamenti provocatori,troppo sexy e con comportamenti troppo allusivi al sesso.
    Questi continui messaggi proposti in qualsiasi ora della giornata in televisione si trasmettono ai bambini, che assimilano un'immagine che diviene poi col tempo, un modello a causa della sua ripetizione.
    Nei bambini maschi trasmette un'immagine della donna che viene assimilata come un essere sessuale per il compiacimento dell'uomo.
    Nelle bambine invece viene trasmesso il messaggio che tali atteggiamenti devono essere posti in essere perchè essenziali dell'identità femminile.
    In parole povere soprattutto le bambine vengono incoraggiate nel tenere atteggiamenti compiacenti nei confronti dei maschi perchè caratteristici del sesso femminile.
    Inoltre il messaggio che proviene soprattutto dal Gossip è che apparire sexy e sensuali, oltre che accondiscendere a richieste da parte del sesso opposto, consente di raggiungere successo e denaro.
    I ragazzi soprattutto gli adolescenti rivedono, attraverso questo bombardamento di immagini ripetute, la donna come un oggetto che può essere comprato,mentre le ragazze possono assimilare un concetto che attraverso il proprio corpo possono ottenere tutto.
    I nostri occhi ormai sono talmente assuefatti da donnine nude,corpi che si muovono mostrando atteggiamenti allusivi al sesso,sguardi sensuali,trasparenze e scollature con enormi seni rifatti,che nemmeno più ci rendiamo conto dei danni psicologici che tali immagini possono arrecare ai minori in fase di crescita.
    La società cambia,ma cambia sempre in peggio:forse anche per colpa della troppa televisione e dell'immagine sbagliata,che la stessa trasmette della realtà. Sarebbe ora di moderarci: quì non si parla di divenire puritani ma capire anche che ci sono orari in cui le immagini da trasmettere devono essere equilibrate al pubblico che in quel momento le osserva.

    Fonti: Domande di Oggi

    domenica 13 marzo 2011

    Wicked World: Un estroso ed efficace Progetto di Comunicazione sui Problemi Ambientali


    Wicked World è un progetto creato dall’Associazione Onlus Diverso Sud che ha lo scopo di sensibilizzare quante più persone,ai problemi dell’ambiente,al fine di modificare quei comportamenti sbagliati che fino ad oggi hanno contribuito a rendere il Mondo insano ed inquinato.
    Le specie e gli ecosistemi contribuiscono tutti nel loro piccolo,a rendere possibile la vita umana sulla terra. 
    Il settore industriale e manifatturiero,con opere di smaltimento illecite,sono state le cause profonde del degrado ambientale nel corso degli ultimi tre decenni. 
    Inoltre la rapida crescita della popolazione, urbanizzazione e globalizzazione sono la forza motrice dei problemi ambientali. 
    Grazie ai comportamenti poco responsabili della popolazione,l'ambiente biofisico viene degradato, a volte in modo permanente  
    Occorre prendere consapevolezza dei vari problemi ambientali al fine di poter porre un limite al prosieguo di un’opera demolitiva di un ambiente che ci permette di vivere,e prendere coscienza che la terra è casa nostra. 

    Wicked World si fa promotore di una comunicazione ambientalista: occorre non solo sperare in un futuro migliore, ma bisogna porsi in modo attivo per cercare di migliorare anche solo un poco, il mondo in cui viviamo. 
    Wicked World è un marchio che diventa uno strumento per inviare assieme un Messaggio Forte da portare in giro semplicemente vestendolo.
    Una bella Tshirt,un bel Cappello,una bella Borsa che consenta non solo indossandola di portare un abito carino ma anche con lo stesso, di trasmettere agli altri il nostro interesse per il Mondo.
    E pensare che acquistiamo tante magliette che esprimono messaggi spesso inutili,senza senso,o astrattezze.
    Questo è Wicked World: La Natura non può esprimere il dissenso – La Natura non può protestare – La Natura non può dirci quanto soffre –
    L’uomo ha voce ed è l’unico che può decidere se continuare a distruggere il Mondo con le sue pratiche quotidiane sbagliate o invece porre riparo agli errori ed ai danni che ha causato al suo stesso ambiente.
    La Terra va donata ai nostri figli che la lasceranno in eredità ai loro:ecco perché abbiamo un’enorme responsabilità in tutto questo.
    Wicked World è presente su Ulule.com un sito attraverso il quale vi potete impegnare in una promessa di donazione,(solo una promessa,che diventerà donazione soltanto se si raggiunge la cifra richiesta in due mesi).
    Con tale donazione a Giugno 2011 si riceve in cambio una maglietta o più capi di abbigliamento: dipende da quanto sarà grande il vostro sostegno. 
    Il ricavato servirà a produrre ancora altri capi di abbigliamento da distribuire, oltre che per finanziare progetti di educazione ambientale direttamente nelle scuole dell’obbligo .
    Ma il vostro sostegno può essere anche semplicemente quello di divulgare questo messaggio,o di entrare nel sito del progetto e divenire semplicemente Fan entrando con il Vostro account di Facebook (cliccando sul tasto “Become a Fan”). Potete tradurre la pagina con Google Translator perché essendo un sito comunitario è scritto in inglese.Vi lasciamo il link sperando nel Vs. appoggio :
    http://www.ulule.com/wicked-world-wear-our-message-nature-is-sick-we-can-help-it/