mercoledì 23 marzo 2011

Energia Alternativa: Vogliamo sfruttare L'Energia Solare

La fonte di energia alternativa su cui si concentra maggiormente l'attenzione di molti Paesi è certamente L'Energia Solare.
Il principio su cui si base lo sfruttamento dell'energia naturalmente donata dal Sole,per produrre energia elettrica è la conversione diretta del calore dei raggi solari.
Questo modo di produrre energia naturalmente non ha nessun impatto negativo sul pianeta.
Sono tuttavia necessari impianti costituiti da pannelli che devono intercettare i raggi solari.

L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (cd. Fotovoltaico) o per generare calore (cd. Solare Termico). Ci soffermiamo soprattutto sul Pannello Fotovoltaico, questo sfrutta le proprietà di particolari elementi per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla luce.
Il problema di questo genere di impianto è che l'energia viene prodotta solo durante le ore di luce ma visto che la produzione da solare è maggiore proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle stagioni calde, può sopperire tranquillamente l'aumento di consumi proprio di questi periodi.
Nel mondo,fortunatamente gli investimenti per lo sfruttamento di questa fonte di energia sono cresciuti sensibilmente e molti Stati hanno predisposto incentivi anche per i privati,che intendono installare sulle proprie abitazioni i pannelli solari.
Grazie a una legislazione che prevede incentivi economici all'installazione di impianti fotovoltaici e la possibilità di vendere l'energia prodotta in eccesso al gestore della rete di trasmissione, la Germania è al primo posto in Europa per la potenza elettrica prodotta da energia solare.
Incentivi sono stati predisposti anche dal Governo Italiano ma è da dire che negli ultimi giorni è vivo un aspro dibattito proprio su un passo indietro che sembra sia stato fatto dal governo.
In sostanza, un recente decreto introduce il tetto di 8.000 MW entro il 1° gennaio 2014 oltre il quale sarebbe annullato il conto energia,ma dal momento che è molto probabile che il tetto venga raggiunto,già nella prossima estate,il decreto rischia di avere un effetto immediato, e retroattivo, anche per impianti già pianificati.
E' quanto abbiamo potuto assimilare da una recente trasmissione televisiva,che ha evidenziato anche notevoli danni che tale decreto potrà portare ad investitori che hanno creduto in tale settore.
Associazioni Ambientaliste e quelle del Settore Fotovoltaico hanno inoltrato numerose proteste per eliminare  la sospensione degli incentivi al raggiungimento degli 8 GW al fine di garantire la continuità al settore per evitare i danni conseguenziali non solo per coloro ce hanno fatto grandi investimenti ma anche ai cittadini che hanno scelto di installare sulle proprie case gli impianti domestici di piccola taglia.
P.S. Questa politica italiana non finirà mai di stupirci,per una volta che si era deciso di fare una cosa buona,si torna indietro...

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