martedì 22 marzo 2011

I Retroscena della Guerra in Libia : Affari Sporchi di Petrolio


Ormai le guerre si combattono solo quando c’è da guadagnare,soprattutto se c’è poi da spartirsi gli ultimi giacimenti di petrolio.
A prescindere infatti dell’antipatia di Geddafi e dei suoi anni di monopolio dittatoriale a scapito dei sudditi Libici,anche uno stupidio riuscirebbe a capire che i retroscena di questo conflitto,a cui partecipa in modo vergognoso anche l’Italia,sono ben diversi.
Gli Stati Uniti,le Nazioni Unite e la Francia(da ridere) vogliono farci credere che l’intervento in Libia era dovuto, per la salvaguardare i “diritti umani”: che tempismo perfetto,una rapidità che ha dell’incredibile! "Bisogna correre a bombardare Gheddafi perché sta ammazzando dei poveri ed indifesi cittadini Libici…" Questa è la giustificazione dell’intervento armato in Libia….Ci Credete? Noi No!
Il genocidio del Ruanda fu uno dei più sanguinosi episodi della storia del XX secolo. Dal 6 aprile alla metà di luglio del 1994, per circa 100 giorni, vennero massacrate sistematicamente (a colpi di armi da fuoco, machete e bastoni chiodati) una quantità di persone stimata tra le 800.000 e 1.071.000 unità.
E in quel caso l’America dov’era? E la Francia? E l’ONU ? Non erano forse gli stessi diritti umani da salvaguardare?
La storia del genocidio ruandese è anche la storia dell'indifferenza dell'Occidente di fronte ad eventi percepiti come distanti dai propri interessi
Emblematico fu l'atteggiamento dell'ONU che si disinteressò del tutto delle tempestive richieste di intervento inviategli dal maggiore generale canadese Roméo Dallaire,comandante delle forze armate (2.500 uomini, ridotti a 500 un mese dopo l'inizio del genocidio) dell'ONU.
Le guerre non si sono mai combattute senza prospettive di guadagno,altro che salvaguardia dei diritti umani.  
Questa è la terza guerra,che si giustifica sulla spartizione di giacimenti petroliferi e basta.
All’Europa  e soprattutto alla Francia,serve un controllo maggiore sul mediterraneo, quindi è ovvio ecco la giustificazione della corsa all’intervento. 
A tutti serve il gas ed il petrolio ,la Libia ne è piena,e quindi si va a fare un nuovo Governo togliendo di mezzo Gheddafi(così come prima è accaduto a Saddam) che fin ora ha guadagnato fin troppo. Riportiamo al Governo l’ex Re della Libia e ci dividiamo i giacimenti.
Questo è quanto…altro che Diritti Umani…il Magna Magna.
E così i nostri soldati,come da sempre accade,muoiono solo per una guerra di divisione del denaro.

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