martedì 1 marzo 2011

La Disoccupazione Aumenta : Emergenza Economica Marzo 2011.


Va tutto male,sale l'inflazione,aumentano i prezzi,i soldi mancano,le aziende chiudono e....la Disoccupazione Aumenta.
Dove andremo a finire...e soprattutto il Governo non interviene!
Invece di pensare al RubyGate ed agli Affari Privati del Cavaliere,che alle famiglie italiane poco interessano,si dovrebbe piuttosto scrivere le difficoltà dei Governati.
Occorre scrivere delle famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese.
Occorre parlare delle famiglie distrutte dalla crisi.
Occorre parlare delle famiglie afflitte dalla disoccupazione.
Siamo ad un passo dalla fame,sempre più famiglie sono in povertà: e....come faremo?
Nelle nostre pagine,la realtà di una Italia che è scesa al 78° posto per capacità di produrre ricchezza, ed ai primi posti per insoddisfazione,in tutto, dei suoi cittadini.
Basta...è ora questa di pretendere che si faccia qualcosa...non si può sopportare più, uno Stato incapace di fronteggiare ad una Emergenza Economica delle Famiglie Italiane, che è diventata sempre più Vera.
Secondo l'Istat(pubblicato appena stamattina) a Gennaio gli occupati sono 22.831 mila unità, in diminuzione dello 0,4% (-83 mila unità) rispetto a dicembre 2010. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione è in calo dello 0,5% (-110 mila unità). La diminuzione registrata nel mese è dovuta sia alla componente maschile sia a quella femminile.
Il tasso di occupazione è pari al 56,7%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre e di 0,4 punti rispetto a gennaio 2010.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.145 mila, registra una crescita dello 0,1% (+2 mila unità) rispetto a dicembre. Il risultato è sintesi della crescita della disoccupazione femminile e della flessione di quella maschile. Su base annua la crescita del numero di disoccupati è del 2,8% (+58 mila unità).
Per il terzo mese consecutivo il tasso di disoccupazione si attesta all’8,6% con una crescita di 0,2 punti percentuali su base annua. Prosegue la crescita del tasso di disoccupazione giovanile, che raggiunge il 29,4%.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,5% (80 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività è pari al 37,8%, dopo tre mesi in cui risultava stabile al 37,6%. (calcoli e stime ISTAT 1 Marzo 2011)

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