Sta cambiando in meglio il difficilissimo rapporto tra i cittadini ed Equitalia.
Un dato di fatto,la diminuzione delle cosidette "cartelle pazze": infatti secondo un esame fatto dalla Direzione dell' Ente di Riscossione deriva che su un totale di 18 mila cartelle esattoriali spedite nel 2010 solo una su mille viene contestata dal debitore.
Oggi inoltre esiste una direttiva anti-burocrazia che consente di arginare ogni disguido di carattere burocratico.
Il cittadino,che ritiene di aver ricevuto una cartella esattoriale sbagliata,per importi che ritiene non dovuti o non pagati non ha bisogno più di recarsi agli uffici di Equitalia e sottoporsi ad ore di estenuante attesa per vedersi riconosciuto un diritto.
Infatti da oggi occorre soltanto presentare attraverso una Raccomandata la documentazione che attesta ad esempio l'avvenuto pagamento per vedersi sospendere la procedura.Equitalia poi provvederà ad verificare con l'Ente titolare del credito iscritto,per procedere poi all'annullamento.
Si ampliano poi i servizi on line della società pubblica di riscossione questo per permettere al contribuente di ottenere dei servizi con un semplice click evitando di recarsi agli sportelli.
E' semplice ottenere dunque informazione su una cartella di pagamento ricevuta:entrando nel sito http://www.equitaliaonline.it e cliccando poi su "assistenza contribuenti" si possono avere informazioni su sgravi,sopsensioni,rimborsi e tanto altro ancora.
Inoltre tra gli ultimi nati dei servizi introdotti da Equitalia è la partnership con i Tabaccai per il pagamento:
niente più code alle Poste o in Banca per il pagamento di operazioni fino ad un massimo di 1500 euro per un costo di 1,80 euro. E' possibile ottenere un elenco dei tabaccai abilitati accedendo al sito della Federazione Italiana Tabaccai www.tabaccai.it
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