martedì 11 gennaio 2011

Finanziare un'idea la possibilità viene data dal web: il fenomeno Crowdfunding


Un progetto da sviluppare in attesa di trovare un adeguato sostegno economico? Bene, c’è chi ha pensato di usare la Rete e i suoi utenti per raccogliere fondi in maniera alternativa ma molto efficace.Con il termine crowdfunding si fa riferimento al finanziamento di un’idea imprenditoriale tramite un insieme di piccole offerte raccolte attraverso la Rete da un gran numero di investitori sparsi in tutto il mondo. 
Il crowfunding può quindi essere descritto come una collaborazione congiunta di persone che utilizzano il proprio denaro in comune per scommettere su idee di impresa accattivanti proposte da altre persone o società.
Pur essendo un fenomeno molto recente, il crowdfunding risulta sempre più diffuso su internet e attualmente esistono molte siti dove viene data la  possibilità di  inserire il proprio progetto accompagnato da una richiesta economica che viene sottoposta alla Rete. Se l’idea piace, sarà finanziata, altrimenti no.
Tra le piattaforme più importanti, per grandezza e notorietà, vi è certamente Kickstarter che permette di sostenere progetti di svariata natura. Grazie a Kickstarter, quattro studenti di una Università Newyorkese in poche settimane hanno ricevuto 200mila dollari, il 2000% di quanto avevano chiesto per la creazione del Social Network Diaspora. Un successo folgorante. Kickstarter da quando è andato online ha ha già finanziato oltre 1600 progetti: il sito percepisce il 5% di ogni budget raggiunto per le spettanze del servizio.
Un’altra piattaforma piuttosto nota è Ulule.com, che ha sede in Francia. In poco tempo ha già finanziato una serie di progetti, soprattutto nel campo delle arti, del sociale e dello sport.
Specializzati nel settore della moda, sono attivi i siti: Cameesa,Catwalk Genius, e Fashion Stake, che permettono di far investire su nuovi marchi o idee modaiole e sostenerli.
Esistono poi siti di crowdfunding anche nel settore della ricerca scientifica. Ottimi esempi sono Open genius e Sciflies.org, che permettono di pubblicare i progetti di ricerca sul Web, consentendo ai donatori di finanziarli direttamente.
Il successo di queste piattaforme ha attirato anche molti Venture capitalists che hanno mostrato interesse nell’investire in queste start-up impegnate nel crowdfunding. Insomma la situazione è in pieno fermento e le opportunità per chi ha spirito d’iniziativa non mancano certamente.

Fonte: http://www.romaexplorer.it/business/finanziamenti/marketing/crowdfunding.htm

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