lunedì 10 gennaio 2011

Normative : Il Cambiamento - da Buttafuori ad Addetto ai Servizi di Controllo per i locali di Intrattenimento e Spettacolo

Era ormai chiara l’esigenza di inquadrare una figura che fino a poco tempo fa era soltanto affidata ad assoluta Improvvisazione ed all’Autodisciplina. 

Così il Ministro degli Interni Maroni ha voluto fortemente creare i presupposti di trasformare la figura del “Buttafuori” in una PROFESSIONE dove va oggi a prevalere un concetto di sicurezza vista in modo globale. 

La visione precedente del concetto di Sicurezza nei locali di intrattenimento italiani era quella di interesse e salvaguardia ad ogni costo degli interessi dei gestori. 
La sicurezza nei locali significa invece sicurezza per quelle persone che intendono in modo democratico e pacifico,trascorrere i momenti del tempo libero in assoluta tranquillità,senza sentirsi oppressi e spesso violentati da irruenza e prevaricazione di chi con abuso di titolo o in forza dell’incarico assunto va ad infrangere in modo violento i diritti evidenziati dalla costituzione: Le Libertà.
Gli interventi dei Buttafuori fino ad oggi sono infatti stati soltanto repressivi al fine di tutelare soltanto gli interessi di chi a fine serata tira fuori le loro spettanze: si è usata non di rado la mano pesante esercitando coazioni fisiche e violenze andando ben oltre ciò che è previsto dal Codice Penale. Il più delle volte l’intervento dei Buttafuori è andato a determinare conseguenze ancora più gravi di quelle che si volevano prevenire. Dopo l’intervento su segnalazione delle vittime di questa impropria violenza arriva la volante sul posto…ecco chiamate le Forze dell’Ordine,nel locale non c’è l’ombra di un Buttafuori,se non la vittima delle violenze con qualche amico che gli ha prestato soccorso…con i comportamenti omertosi di tante persone che a richiesta rispondevano con la solita frase “non ho visto niente!”
Il legislatore ha voluto dunque vederci chiaro ed ha mostrato enorme sensibilità verso un problema,la cui risoluzione interessa a migliaia di frequentatori di locali notturni. La legge n.94 del 2009 art.3 commi 7/13 e il successivo decreto del Ministero degli Interni con i quali si andava a trasformare un servizio mercenario in una vera e propria professione. Si è evidenziata la necessità di una lunga formazione degli aspiranti professionisti e non bastano dunque più soltanto muscoli ma anche il cervello. Il Decreto sotto il titolo di Funzioni evidenzia il modo in cui i soggetti devono operare  al fine di diventare tutori di un ordine non più soltanto di esclusivo appannaggio dei gestori dei locali ma anche e soprattutto delle persone che vivono la notte come momento di svago e sano divertimento. Preventivo è il controllo sulla buona condotta (penale) degli aspiranti professionisti) e quella formazione erogata da Scuole Accreditate dalle singole Regioni che va a trasmettere una serie di materie utili allo svolgimento degli incarichi. Fondamentale è la regola della “Buona Educazione” che alla Violenza, alla Prepotenza o alla Coecizione Arbitraria va a sostituire da oggi tutto ciò che si va ad apprendere durante il corso Tecniche di Interposizione, Mediazione dei Conflitti, Psicologia, Sociologia e soprattutto le Nozioni Giuridiche del Ramo Penale. La novità introdotta dal decreto è l’obbligo da parte dei Gestori di Assumere personale addetto alla sicurezza iscritto ad un Albo Prefettizio. In ogni Discoteca o Locale Notturno come da normative non ci saranno dunque più soggetti di dubbia identità o assenti all’appello,ma interlocutori con le forze dell’ordine che dovranno rapportare ogni eventuale anomalia oggetto del loro intervento. 
Rif.ti Normativi e Sunti tratti dal Manuale Giuridico per gli Addetti ai Servizi di Controllo delle Attività di Intrattenimento e di Spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi. Autore: Franceso Lento
Link Utili:
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/sicurezza/0974_2009_10_10_buttafuori.html
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/sicurezza/0148_2009_10_07_decreto_xbuttafuorix.html

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