E’ stato indetto un concorso pubblico, ai sensi del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 10 settembre 2010, registrato dalla Corte dei Conti l’8 ottobre 2010, da svolgersi mediante valutazione dei titoli e verifica dei requisiti e delle attitudini professionali integrato da colloquio, a centosettantacinque posti, per l’accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia, in prova, nel ruolo dei dirigenti dell’Agenzia delle Entrate.
Tre dei centosettantacinque posti messi a concorso sono riservati, ai sensi del D.P.R. n. 752/1976 e successive modificazioni e integrazioni, alla provincia autonoma di Bolzano, per la cui copertura il Direttore della Direzione provinciale di Bolzano provvederà all’emanazione del bando e alla gestione della relativa procedura.
Il 50% dei suddetti posti è riservato ai funzionari di ruolo dell’Agenzia delle Entrate, appartenenti alle posizioni economiche F3 o a quelle superiori della terza area funzionale, muniti di laurea, che alla data di emanazione del presente bando, risultino in servizio presso la medesima Agenzia e abbiano compiuto almeno otto anni di servizio nelle suddette posizioni economiche.
I posti riservati, ove non utilizzati, sono conferiti agli idonei secondo l’ordine di graduatoria.
Al concorso sono ammessi a partecipare:
a) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno 5 anni di servizio o in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea.
Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
b) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
d) i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Il titolo di studio previsto per la partecipazione al concorso è il diploma di laurea (DL) ai sensi dell’ordinamento previgente al D.M. 509/1999, ovvero la laurea specialistica (LS), o magistrale (LM) conseguita presso un’università statale della Repubblica italiana o presso un’università non statale abilitata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale.
Per coloro che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero è richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli indicati, secondo la vigente normativa; gli estremi del provvedimento di equipollenza dovranno essere dichiarati dal candidato nell'istanza di partecipazione al concorso, a pena di esclusione.
L’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà, di procedere, con atto motivato, all’esclusione dei candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le funzioni di dirigente, nonché del tipo e della gravità del reato commesso.
Informazioni di dettaglio sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it.
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