I cinesi che gestiscono Centri Wellness,che svolgono come attività primaria il Massaggio Orientale,sono molto furbi e istruiscono a dovere le massaggiatrici per svolgere in modo discreto ben altre prestazioni.
Una sorta di arrotondamento del servizio,proposto come complemento o come forma "curativa" supplementare.
Occorre però anche dire che i massaggi orientali,quelli veri,esistono da millenni e per davvero sono il toccasana di numerose patologie. Ultimamente però è difficile trovare un centro orientale serio,visto che la stragrande maggioranza(anche fino al 90%) sono centri massaggi che focalizzano le loro cure terapeutiche esclusivamente verso le parti intime di soddisfatti clienti.
Quest'anno sono aumentati i controlli e numerose chiusure per sfruttamento alla prostituzione,sono avvenute in più città della penisola italiana,da nord a sud.
Nonostante tutto la strategia utilizzata nell'ultimo periodo dai gestori,spesso, non permette alle forze dell'ordine di intervenire.Questo perchè il tutto avviene in locali in regola sotto tutti gli aspetti legali,con autorizzazione,ambienti puliti e regolare licenza. Resta da vedere se la pratica di un massaggio anche sulle parti intime,oltre al resto del corpo,può essere considerato come proistituzione: d'altra parte in Italia, il reato non è prostituirsi ma il suo sfruttamento.
La prestazione offerta si limita il più delle volte in una forma di massaggio di tutto il corpo con olio o altri unguenti profumati,per poi passare ad una più accurata cura del basso ventre. Il cliente poi,se regolarmente fa suo ritorno al centro,dimostrando la sua soddisfazione,via via vengono proposti extra che sempre più si vanno ad avvicinare al rapporto completo: un rapporto fiduciario che va a garantire dell'omertà.
Non c'è che dire,se non esprimersi con una frase semplice: "Son proprio furbi questi cinesini"
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